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Sostegno Psicologico Individuale

Il sostegno psicologico è uno strumento utile a sostenere la persona e aiutarla ad elaborare le strategie più adeguate per affrontare problematiche personali, familiari, socio-relazionali, professionali avvertite come un ostacolo al proprio benessere, sviluppo e realizzazione di sé.

Non è un intervento terapeutico, in quanto si limita ad affrontare difficoltà temporanee e di lieve entità, e/o a supportare la persona durante periodi di cambiamento, che non implicano necessariamente problematiche gravi o patologie.

Nella fase iniziale del sostegno psicologico si definiscono insieme all’utente gli obiettivi concreti che si intendono raggiungere e i limiti di tempo entro cui raggiungerli, generalmente si tratta di 10-12 incontri.

Successivamente si cerca di individuare insieme alla persona le strategie più idonee per gestire emotivamente e cognitivamente la situazione di difficoltà, nel tentativo di favorire un cambiamento, una crescita personale e di raggiungere o ripristinare una condizione di benessere.

In alcuni casi, soprattutto quando l’utente manifesta difficoltà a prendere consapevolezza della propria difficoltà, il sostegno psicologico può essere utilizzato come percorso motivazionale ad un eventuale percorso di psicoterapia esterno.

 

Psicoterapia Individuale

Normalmente i consultori, pensati come luoghi dedicati alla prevenzione del disagio, non prevedono l’erogazione di un servizio di cura quale quello della psicoterapia.

Tuttavia il CFV, a partire dalle numerose richieste di psicoterapia pervenute e constatando le crescenti problematiche socio-economiche, nonché la difficoltà dei servizi pubblici nell’affrontare tali emergenze sociali, ha deciso di offrire un servizio di psicoterapia breve, che può rappresentare un significativo percorso di aiuto per le persone in particolari momenti di difficoltà. Laddove si ravvisi la necessità di un trattamento psicoterapeutico prolungato o di un supporto farmacologico si rinvia ai servizi territoriali di competenza.

La psicoterapia individuale è un processo, consapevole e pianificato, caratterizzato dallo stabilirsi di una relazione interpersonale tra utente e psicoterapeuta, con l’obiettivo di ricostruire e rafforzare l’efficienza funzionale della persona e di rendere più adeguate le proprie relazioni affettive, familiari e sociali.

La psicoterapia affronta situazioni disfunzionali o patologiche della personalità, si occupa di disagi percepiti come difficili da gestire, spesso dovuti ad apprendimenti precedenti, anche infantili, che interferiscono con la vita presente.

Lo psicoterapeuta non offre soluzioni, ma accompagna l’utente in un lavoro su di sé, che lo porti ad un cambiamento personale e ad una risoluzione dei problemi utilizzando le proprie risorse che si erano bloccate. Insieme, terapeuta ed utente, lavorano in una relazione profonda, fatta di ascolto, di dialogo, di condivisione di emozioni, affinché la persona che chiede aiuto possa diventare consapevole dei propri meccanismi mentali e intervenire su quelli disfunzionali attraverso una modifica strutturale interna, che richiede tempi più lunghi rispetto a quelli di una consulenza psicologica.

 

Consulenza Individuale

La consulenza può essere considerata un valido aiuto per esplorare i propri vissuti all’interno di una relazione autentica, empatica e non giudicante.

Una persona può iniziare un percorso di consulenza per gestire più efficacemente uno o più problemi che la assillano in un certo momento della sua vita, in cui è confusa, disorientata  e non riesce a riconoscere i suoi bisogni e a soddisfarli,  avvertendo un senso diffuso di malessere.

I propri problemi attuali possono essere legati a eventi passati o infantili, oppure essere collegati a eventi futuri a cui si pensa con una certa ansia e preoccupazione; alcune volte essi dipendono da difficoltà nelle relazioni con gli altri (partner, familiari, colleghi di lavoro, amici …).

Lo scopo principale della consulenza è di restituire alla persona autonomia, un maggiore senso di dignità e autostima, stimolando la sua capacità di autodeterminazione, perché sia essa stessa l’artefice del proprio cambiamento, dopo aver preso consapevolezza delle sue risorse e dei suoi punti di forza.

Laddove si rilevi una problematica psicologica, il consulente, dopo aver discusso la situazione in équipe, può inviare l’utente ad un collega psicologo del CFV  oppure ad un altro specialista esterno.